(ANSA) - ROMA, 05 MAG - A Shenzen, Guido Migliozzi, con un
totale di 199 (65 67 67, -17) colpi sfiora l'impresa nel Volvo
China Open vinto, con 198 (67 66 65, -18), da Adrian Otaegui. Il
torneo del DP World Tour, ridotto da 72 a 54 buche (il "moving
day" è stato infatti cancellato per maltempo), ha regalato
spettacolo e ribaltoni nelle ultime 18 buche. Sul percorso
dell'Hidden Grace Golf Club (par 72), il vicentino Migliozzi è
risalito dalla 3/a posizione e, dopo il quinto birdie di
giornata (sei quelli in totale), ha raggiunto la vetta alla buca
16 (par 3). Poi, ha pagato a caro prezzo un bogey alla 17 (par
5), prima di chiudere al meglio, con un birdie dalla lunga
distanza, la sua prova.
Grazie a questo risultato, il 27enne di Vicenza ha avvicinato
le proprie chance di qualificazione (che si chiuderanno il
prossimo 17 giugno) ai Giochi di Parigi. A spuntarla è stato
dunque lo spagnolo Otaegui, grazie a un round bogey free in 65
(-7). Decisivi, per lui, i birdie alla 16 e alla 17. Per il
31enne di San Sebastian è il quinto successo in carriera sul DP
World Tour, il primo dall'ottobre del 2022 (Andalucia Masters).
"Sono estremamente felice. Era da tanto che aspettavo questa
vittoria, arrivata in rimonta. Non ho mai guardato il
leaderboard, affrontando colpo dopo colpo. Il gioco corto mi ha
supportato", la soddisfazione dell'iberico che, grazie a questo
risultato, ha chiuso al terzo posto la speciale classifica
dell'Asian Swing conquistando uno dei tre posti a disposizione
per il PGA Championship, secondo Major maschile del 2024 in
programma dal 16 al 19 maggio a Louisville, la città più grande
del Commonwealth del Kentucky. Gli altri due pass sono andati
allo svedese Sebastian Soderberg - 3/o in Cina con 200 (-16)
dopo aver condotto i primi due round - e al giapponese Keita
Nakajima.
Per Migliozzi, questo è, fin qui, il miglior risultato del
2024 dopo il 13/o posto dello scorso gennaio nel Dubai
Invitational e il 16/o nel Porsche Singapore Classic. Dopo un
2023 complicato (una sola Top 10, decima piazza nel BMW
International Open), il veneto in Cina si è rilanciato con una
grande prova frutto di 20 birdie e 3 bogey (uno a giro). Nel
settembre 2022, all'Open de France, la sua terza e ultima
vittoria sul circuito. Per un giocatore ritrovato che, nel 2021,
uno dei suoi anni migliori per costanza e risultati, ha ottenuto
tre secondi posti e altre due Top 10.
Quanto agli altri azzurri, in Cina, bel finale di Matteo
Manassero, capace di rimontare 35 posizioni e chiudere il torneo
al 23/o posto con uno score di 208 (72 69 67, -8) al pari di
Lorenzo Scalise. Più indietro Andrea Pavan, 35/o con 209 (-7).
Solo 50/i con 211 (-5) Edoardo Molinari e Filippo Celli.
L'exploit ha fruttato a Otaegui 382.500 dollari a fronte di un
montepremi complessivo di 2.250.000. Mentre sono 247.500 i
dollari (230.543,03 euro) incassati da Migliozzi, da 81/o a 26/o
nella Race to Dubai, l'ordine di merito del DP World Tour che
vede Manassero al 14/o posto. (ANSA).