"Qualsiasi cittadino algerino che divulghi informazioni o documenti confidenziali relativi alla sicurezza nazionale, alla difesa o all'economia nazionale attraverso i social media a uno Stato straniero o a uno dei suoi agenti sarà considerato autore del reato di tradimento nazionale e sarà punito con l'ergastolo", si legge nella legge.
Le nuove pene prevedono anche "la reclusione da 20 a 30 anni per chiunque divulghi attraverso i social media informazioni o documenti confidenziali relativi alla sicurezza nazionale, alla difesa o all'economia nazionale, al fine di danneggiare gli interessi dello Stato o la stabilità delle sue istituzioni".
Per chi contribuisce in tempo di pace a un progetto volto a indebolire il morale dell'esercito o delle forze di sicurezza con l'obiettivo di danneggiare la difesa o la sicurezza nazionale, il codice penale prevede una pena detentiva da 5 a 10 anni e una multa da 500.000 a 1 milione di dinari (settemila euro).
Inoltre, gli emendamenti stabiliscono che "qualsiasi atto che mira alla sicurezza dello Stato, all'unità nazionale, alla stabilità e al normale funzionamento delle istituzioni è considerato un atto di terrorismo o di sabotaggio".
Il Codice penale definisce anche una pena detentiva che va da uno a tre anni per chiunque finanzi e rifornisca le persone e le entità presenti negli elenchi dei terroristi. (ANSAmed).
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