Torna dal 13 al 15 settembre il Salone Auto Torino. Avrà un format espositivo innovativo nel panorama delle manifestazioni motoristiche: all'aperto, totalmente gratuito per il pubblico, che si svolge tra le vie e le piazze del centro di una grande città. Sono attese le novità di prodotto di oltre 40 brand automobilistici e previsti 500.000 visitatori da tutta Italia "Un percorso che unisce l'architettura del centro storico di Torino a novità di prodotto, prototipi di carrozzieri e one-off, auto classiche e hypercar" spiega il presidente Andrea Levy. Alla presentazione a Porta Susa, stazione ferroviaria e hub metropolitano torinese, hanno partecipato il vicepremier Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, sindaco Città di Torino. "Dire no alle auto a diesel e benzina è una fesseria. Mettere fuori gioco il motore termico sarebbe un suicidio. Spero che chiunque vada in Europa nel prossimo mandato al di là degli scontri elettorali riconsideri la follia e il furore ideologico degli ultimi anni che ha messo fuori competizione un intero settore" sottolinea Salvini che critica anche il sistema di incentivi varati dal governo e all'esame della Corte dei Conti. "Mi secca che i soldi di un operaio torinese vadano a sanare i bilanci di una fabbrica cinese. Non vorrei che ci fosse un suicidio assistito di un'intera filiera produttiva. Siamo ancora in tempo a invertire la rotta" osserva. "Per Torino, dove l'industria automobilistica è nata, il ritorno del Salone dell'Auto è una notizia decisamente positiva. La manifestazione, che sarà un polo d'attrazione per appassionati e turisti, ha in programma di rendere omaggio a una gloriosa tradizione lunga oltre un secolo ma anche di raccontare il futuro dei motori ecologici e della mobilità sostenibile cui l'industria automobilistica guarda e che vede, ancora una volta, Torino come laboratorio di innovazione" sottolinea il sindaco Lo Russo che chiede al governo di "sostenere l'industria italiana e non quella asiatica". "Avere di nuovo il Salone vuol dire chiudere i conti con un passato in cui era stata stata sbattuta la porta frettolosamente contro. L''auto è storia, ma anche sviluppo e lavoro" aggiunge l'assessore comunale Mimmo Carretta. "La situazione del settore auto ha luci e ombre. Non possiamo dimenticare che l'industria manifatturiera paga un terzo degli stipendi dei piemontesi, quindi deve avere grande attenzione da parte nostra. In particolare, l'auto ha un cambiamento da attraversare, che è il passaggio all'elettrico. La transizione deve essere fatta gradualmente e con buon senso" afferma Cirio. In vista del Salone sono stati raggiunti due accordi con Rfi e Frecciarossa: sono previsti sconti fino all'80% sul prezzo del biglietto per i visitatori e una campagna di comunicazione estiva nelle stazioni italiane. E' stato presentato anche il Free Pass che permette al pubblico di accedere alle convenzioni con musei, alberghi, trasporti, ristoranti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA