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Gli scatti di Berengo Gardin per la prima in mostra a Udine

Gli scatti di Berengo Gardin per la prima in mostra a Udine

L'allestimento resterà aperto fino al 15 settembre

UDINE, 18 maggio 2024, 19:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un maestro del bianco e nero, da sempre fautore di un'immagine che cattura e ferma la vita quotidiana, ma anche e soprattutto autore di una fotografia di reportage e d'indagine sociale. E' Gianni Berengo Gardin, nato a Santa Margherita Ligure 94 anni fa, che ha raccontato con i suoi scatti l'Italia dal dopoguerra a oggi e al quale è dedicata la mostra "Gianni Berengo Gardi - L'occhio come mestiere", unica tappa del nord Italia. La mostra ha aperto i battenti al Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma nel maggio del 2022 per poi spostarsi a Villa Pignatelli a Napoli lo scorso anno.
    Allestita nel Salone del Parlamento e nelle sale della Galleria d'Arte Antica del Castello di Udine, la mostra è stata inaugurata oggi e propone fino al 15 settembre e per la prima volta nel capoluogo friulano 192 scatti: una collezione integrale di stampe vintage originali provenienti dal suo archivio personale e dal museo romano. Curata da Margherita Guccione del MAXXI e Alessandra Mauro di Contrasto, l'esposizione è immaginata come un itinerario cronologico, topologico e tematico nel modo di vedere e fotografare l'Italia di Berengo Gardin, ripercorrere i 70 anni di carriera attraverso le scattate nelle città che più hanno segnato la sua vita privata e professionale. Da Venezia, dove si è formato, alla Milano dell'industria, delle lotte operaie e degli intellettuali, fino ai Cantieri navali di Monfalcone e al reportage sugli ospedali psichiatrici d'Italia, tra cui quello di Gorizia, 10 anni prima della legge Basaglia che li fece chiudere. L'allestimento è pensato come dal mirino a una struttura che ricorda il soffietto di un banco ottico.
   

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