Il Béjart Ballet Lausanne
inaugura, nelle serate del 9 e 10 maggio, il cartellone di
danza del Teatro Comunale di Bologna: la compagnia, fondata nel
1987 dal coreografo francese Maurice Béjart e oggi diretto da
Julien Favreau, proporrà sul palco del Comunale Nouveau tre
coreografie.
La prima è quella firmata nel 2022 per l'Opéra di Losanna da
Gil Roman, direttore del Béjart Ballet Lausanne per diciassette
anni dalla scomparsa di Béjart, avvenuta nel 2007, dal titolo
"Alors on danse… !": realizzata durante la pandemia con
l'intento di trovare "leggerezza in questi tempi difficili", Gil
Roman ha composto una sequenza "incentrata sulla tecnica
classica, che non aveva altro scopo che il piacere di ballare"
sulle musiche di John Zorn, Citypercussion e Bob Dylan.
A seguire due storiche creazioni di Maurice Béjart: "Bhakti
III", andata in scena la prima volta al Festival d'Avignon nel
1968 e ispirata al dio della danza Shiva su musica tradizionale
indiana, e "7 danses grecques", che vide la luce al City Center
di New York nel 1983, nella quale i richiami al folklore sono
volutamente minimi ed è il rigore matematico della musica di
Mikis Theodorakis a guidare la creazione delle sette danze. Dopo
aver ballato per tre decenni per il Béjart Ballet Lausanne ed
essersi esibito in molti assoli di Maurice Béjart e Gil Roman,
Julien Favreau ha assunto il ruolo di direttore artistico ad
interim della compagnia il 28 febbraio 2024. Questa transizione
segna un momento cruciale nella storia del Béjart Ballet, ma
afferma anche la continuità dell'eredità artistica del
fondatore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA