"E' stata persa un'occasione
importante per far partecipare le nostre federazioni,
rappresentative dei lavoratori del settore, per i quali con
forza rivendichiamo da tempo che siano applicati contratti
collettivi nazionali sottoscritti dai sindacati comparativamente
più rappresentativi". Lo affermano in una nota Cisl-Fp Toscana e
Fisascat-Cisl Toscana, sindacati non coinvolti
nell'organizzazione dell'evento 'Attacco al Welfare Toscano, le
analisi e le proposte per salvarlo' che si svolgerà domani a
Firenze all'Educatorio del Fuligno in via Faenza.
All'iniziativa, secondo quanto annunciato, partecipano le
Centrali Cooperative-Settore Sociale, Coordinamento Gestori Rsa,
Coordinamento Gestori Cdr-Rsd, Cerat, Cnca, Cncm, Coordinamento
Pollicino e organizzazioni sindacali.
"Non siamo stati coinvolti nell'organizzazione di tale
evento - lamenta la Cisl - fermo restando l'estremo interesse
che noi rivolgiamo alle tematiche del Terzo Settore, con
particolare riferimento alla tutela delle lavoratrici e dei
lavoratori che rappresentiamo e che quotidianamente svolgono
servizi fondamentali per cittadinanza, come ad esempio servizi
di assistenza domiciliare, servizi all'infanzia 0-6, centri
diurni, residenze sanitarie per anziani e tanti altri servizi".
Da tempo, concludono i sindacati, "chiediamo alla Regione
Toscana che gli accreditamenti in Rsa trovino l'applicazione di
Ccnl degni di tale nome, dove si tutelino realmente i diritti e
la sicurezza delle lavoratrici e lavoratori del settore".
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